;

Insieme è meglio

Perché siamo sulla terra?

lunedì 8 aprile 2013

Giorno 8: raggiungere il mondo insieme intenzionalmente


Giorno 8

ARGOMENTO:
Siamo chiamati a raggiungere il mondo insieme


I N T E N Z I O N A L M E N T E

Siate saggi nel modo di comportarvi con i non cedenti, sfruttando al massimo ogni opportunità.
Quando parlate dovreste essere sempre gentili ed educati in modo da poter rispondere ad ognuno nel modo giusto.”
Colossesi 4:5–6 (NCV)

L’amore ha a cuore il destino degli altri.

Se conoscessimo il rimedi per il cancro o per l’AIDS e lo tenessimo segreto ai milioni che nel frattempo continuano a morire, sarebbe forse un gesto amorevole? Certamente no. Se conoscessimo la chiave per prolungare la vita umana di 50 anni, non vorremmo forse condividerlo con altri? Certamente sì. Ma in quanto credenti che hanno imparato la via per la vita eterna, abbiamo un messaggio ancor più importante, urgente e permanente da condividere con il resto del mondo, e l’amore non ci lascia scelta.

Come possiamo raggiungere quelli che non conoscono Cristo ma che vivono entro i confini della nostra comunità? Qual è il modo migliore per un piccolo gruppo e per una chiesa-famiglia di condividere la Buona Novella con i nostri amici, parenti, famigliari e colleghi? Il punto d’inizio è sviluppare un’intenzione al riguardo. Dobbiamo decidere di cominciare ad avere cura del destino eterno di coloro che ci stanno intorno. Sino a quando non decideremo di prenderci a cuore chi non appartiene ancora alla famiglia di Dio, non investiremo tempo, preghiere e sforzi sufficienti per raggiungerli nel nome di Gesù. È più facile restare in silenzio mentre la gente intorno a noi vive e muore senza amare Cristo, ma è anche un atteggiamento privo d’amore.

L’Apostolo Paolo era un veterano nella capacità di raggiungere i non-credenti proprio perché aveva a cuore ciò che Dio stesso ha più a cuore: la gente! In 2 Timoteo 2 :10 (NLT) afferma la profondità del suo amore per coloro che non sono ancora membri della famiglia di Dio: “Ecco perché sopporto ogni cosa per amor degli eletti, affinché anch'essi conseguano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.” In Colossesi 4:5–6, Paolo condivide i quattro modi per sviluppare un’intenzionalità nel presentare Gesù agli altri:

Innanzi tutto, egli afferma “comportatevi con saggezza” con chi non crede. Questo significa la necessaria consapevolezza che ogni cosa che diciamo o facciamo agisce quale testimonianza a favore o contro Cristo. Se affermi di essere un seguace di Cristo, sarai tenuto sotto stretta osservazione da coloro che non Lo conoscono e che vogliono proprio vedere come si comporti un credente: come tu gestisci i problemi, le irritazioni, gli impicci, le delusioni e soprattutto come gestisci le tue relazioni interpersonali. La tua fede ti porta a sorridere alla gente? Sei ottimista e incoraggiante? Quando le persone ti deludono, sei comprensivo nel giudicarle? Quando sei frustrato, diventi aggressivo e arrogante, oppure sei cortese e paziente?

In secondo luogo, Paolo afferma “sfruttando al massimo ogni opportunità”. Per sfruttare le opportunità al massimo devi innanzi tutto esserne consapevole. Chiediamo a Dio di aprirci gli occhi per cogliere le occasioni quotidiane che ti offre per condividere anche solo una semplice parola di testimonianza sulla differenza che Gesù ha fatto nella nostra vita. Iniziamo ogni giornata pregando Gesù di aiutarci a vedere e ad amare la gente a modo Suo e dedichiamoci alla lettura dei Vangeli per apprendere come Egli interagiva con il Suo prossimo.

Sfruttare al meglio ogni opportunità implica vivere in costante connessione con Cristo. Rivolgiamoci spesso a Lui nel corso della giornata per aumentare la nostra sensibilità ai bisogni spirituali di chi ci sta intorno e ricordiamo che Dio non ha creato nessuna creatura che non amasse. La Bibbia afferma che “ (Dio) vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.” (1 Timoteo 2:4, GW)

Una terza via tramite cui raggiungere intenzionalmente gli altri è assicurarsi che il nostro parlare “sia sempre gentile ed educato”. Quando conosciamo la verità è facile cedere alla tentazione di fare sermoni e insistere rispetto al Vangelo. Ma non si possono forzare le persone a far parte della famiglia di Dio. Le persone sono attratte dall’amore. Non si può però essere persuasivi essendo abrasivi. Abbiate invece un cuore caldo e pieno di grazia.

Infine, Paolo chiede di essere pronti a “rispondere ad ognuno nel modo giusto” e questo richiede preparazione e intenzionalità. Per il resto di questa settimana, osserveremo come fare tutto questo, ben sapendo che tutto ha inizio dalla decisione di diventare consapevoli, di prendersi cura, di voler condividere con chi il Signore ci fa incontrare nelle nostre vite. Colossesi 4:5 è dunque il versetto da memorizzare. Se prendi l’impegno di impararlo a memoria, allora il Signore potrà ricordarti costantemente di essere intenzionale nel tuo agire

P U N T O    D A   P O N D E R A R E :
Sfruttiamo al meglio ogni opportunità per condividere.

V E R S E T T O   D A    M E M O R I Z Z A R E :
Siate saggi nel modo di comportarvi con i non cedenti, sfruttando al massimo ogni opportunità.
Colossesi 4:5 (NCV)

D O M A N D E    S U   C U I   R I F L E T T E R E :
C’è qualcuno che sarà nei cieli per causa tua?

Nessun commento:

-- Visite sul sito dal 01.11.2008 --- Leggi le informazioni sull'uso dei cookies