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Insieme è meglio

Perché siamo sulla terra?

lunedì 15 aprile 2013

Giorno 15: siamo prescelti per essere amici ammettendo il nostro bisogno gli uni degli altri


Giorno 15

ARGOMENTO:
Siamo prescelti per essere amici


A M M E T T E N D O   I L   N O S T R O    B I S O G N O   G L I    U N I   D E G L I   A L T R I

Visto che siamo tutti un solo corpo in Cristo, apparteniamo gli uni agli altri
e, ognuno di noi ha bisogno dell'altro.”
Romani 12:5 (NLT)

Abbiamo bisogno l'uno dell'altro.

Tempo fa, si è parlato di un tale Jim Sulkers, residente di Winnipeg nel Manitoba, che è morto nel suo letto e vi è rimasto per due anni, prima che i vicini del suo quartiere se ne accorgessero. L'uomo aveva vissuto lì per ben vent'anni, ma nessuno ne aveva sentito la mancanza.

Perché siamo così riluttanti ad ammettere che abbiamo bisogno gli uni degli altri? Ci sono due ragioni principali.

Innanzi tutto, perché la nostra cultura glorifica l'individualismo. Siamo portati ad ammirare chi è indipendente, auto-sufficiente, tutte le persone che sembrano starsene benissimo per conto loro. Ma la triste realtà è che, al di là della loro apparente sicurezza, ci sono individui fragili e soli con il cuore colmo di amarezze. La solitudine è la malattia più comune nel nostro mondo, eppure continuiamo ad erigere muri invece di ponti.

In secondo luogo, molte persone, soprattutto gli uomini, ritengono inammissibile chiedere aiuto o esprimere una necessità, laddove, al contrario, non vi è alcuna debolezza o vergogna nell'avere bisogno degli altri. È Dio che ci ha creati così! Egli desidera che i suoi figli abbiano bisogno l'uno dell'altro.

Nella “Vita con uno scopo”, abbiamo appreso come Dio desideri che noi esperiamo la vita insieme (se non avete ancora letto il libro, è importante che lo facciate). Siamo stati creati per la vita di relazione. Siamo stati formati per avere una relazione di amicizia all'interno della famiglia di Dio e creati per la vita comunitaria. Non è volontà di Dio che attraversiamo la vita da soli. Anche in un ambiente perfetto e senza traccia di peccato come l'Eden, Dio disse “«Non è bene che l'uomo sia solo...»” (Genesi 2:18)

Dio detesta la solitudine. Senza dubbio, questo non significa che tutti dobbiamo sposarci. Significa piuttosto che ognuno di noi ha bisogno di una famiglia spirituale ed è per questa ragione che Dio ha creato la chiesa. Quando Dio ci salva e ci adotta nella Sua famiglia, Egli intreccia la tua esistenza con quella di altri credenti: non siamo quindi semplicemente dei credenti, noi apparteniamo. “Ora tutti voi insieme siete il corpo di Cristo, e ognuno di voi è una parte specifica e necessaria.” (1 Corinzi 12:27, NLT)

Il termine “corpo” è spesso utilizzato per descrivere un gruppo di persone legate tra loro da un scopo. A scuola, facevamo parte di un gruppo studentesco. I capi politici eletti formano dei corpi legislativi. Ma quando Dio chiama la chiesa “il Corpo di Cristo”, Egli ha in mente un corpo umano in cui ogni parte è interconnessa e interdipendente. “Il corpo di cui parliamo è il corpo di Cristo composto da persone elette. Ognuno di noi trova il suo significato e la sua funzione come parte del suo corpo.” (Romani 12:5a, Msg).

Quindi, come parti di un corpo vivente, ci risulta impossibile farcela senza gli altri. “Potete immaginare l’occhio che dice alla mano: «Sparisci; non ho bisogno di te»?; oppure la testa che dice al piede: «Sei licenziato, il tuo lavoro è stato annullato» .” (1 Corinzi 12:21b, Msg).

Dobbiamo essere legati da amicizia con il resto della chiesa per poter sopravvivere. A maggior ragione, abbiamo necessità di fare parte di un piccolo gruppo di persone all'interno del quale potere esprimere amore ed essere amati, servire e ricevere servizio, condividere ciò che impariamo ed imparare dagli altri. Cose non possibili in una folla.

Siccome siamo chiamati all'amicizia da Dio, questa settimana cercheremo di vedere vari modi in cui costruire una comunione con i nostri fratelli e le sorelle nella famiglia di Dio. Il primo passo verso questa comunione è ammettere di avere bisogno gli uni degli altri, vivendo le nostre vite spirituali come se dipendessero dagli altri, come in effetti è!

Quanto all'amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all'onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente.” (Romani 12:10). Vivere in comunione necessita umiltà; dobbiamo ricordarci continuamente che apparteniamo gli uni agli altri e che abbiamo un bisogno reciproco gli uni degli altri. Memorizzare Romani 12:5 ci aiuterà in questo senso.

P U N T O   D A   P O N D E R A R E :
Io ho bisogno di altri credenti nella mia vita, e loro hanno bisogno di me.

V E R S E T T O   D A   M E M O R I Z Z A R E :
Visto che siamo tutti un solo corpo in Cristo, apparteniamo gli uni agli altri
e, ognuno di noi ha bisogno dell'altro.”
Romani 12:5b (NLT)

D O M A N D A   S U   C U I   R I F L E T T E R E :
Cosa mi impedisce di impegnarmi di più nel mio piccolo gruppo?

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