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mercoledì 17 aprile 2013

Giorno 17: siamo prescelti per essere amici rispettandoci


Giorno 17
ARGOMENTO: Siamo prescelti per essere amici

R I S P E T T A N D O C I

Siate maestri nel rispettarvi gli uni gli altri.”
Romani 12:10 (GW)

Il rispetto ha inizio da una prospettiva divina.

Rispetto significa vederci con gli occhi del nostro Padre come creature eterne (Giovanni 3:16) scelti da Dio “per il lavoro sacerdotale… strumenti di Dio per fare la Sua opera e parlare per Lui” (1 Pietro 2:9, Msg). Rispetto significa anche vedersi come “eredi di Dio e coeredi di Cristo” (Romani 8:17).

Rispetto significa ricordare costantemente che presto condivideremo il paradiso con coloro che fanno parte delle nostre piccoli gruppi e delle nostre chiese, anche con coloro che facciamo fatica a rispettare ora. Dio “ ha formato il corpo in modo da dare maggiore attenzione e onore a quelle parti che sono meno dignitosi” (1 Corinzi 12:24, NLT).

Una parte significativa del nostro mostrare rispetto consta nell'ascoltare gli altri. Offriamo la nostra presenza e apriamo le orecchie, ascoltando reciprocamente le ferite nascoste e i dolori del cuore, i sogni più segreti e i desideri. Il Dio dell'universo ascolta le nostre preghiere; Gesù ascoltava tutti quelli che gli stavano intorno; noi dovremmo ascoltare i nostri fratelli e sorelle in Cristo.

Parte dell'ascolto consta nel non cercare di risolvere ogni cosa o dare una risposta in fretta; rispettiamo gli altri quando lasciamo loro il tempo di raccontare la loro storia per intero. A volte non abbiamo bisogno d'altro che di qualcuno disposto ad ascoltare quello che abbiamo nel cuore. Rispetto significa fiducia reciproca, invece della convinzione che gli altri sbaglieranno o non faranno ciò di cui abbiamo bisogno (Filippesi 2:3).

Dimostriamo rispetto nel modo in cui parliamo degli altri quando non sono presenti. Nulla distrugge una relazione più velocemente del pettegolezzo (Proverbi 16:28).

Rispetto significa anche impegnarsi in ogni modo per proteggere la dignità e la reputazione dei nostri fratelli e delle nostre sorelle in Cristo invece di ascoltare o alimentare voci a loro riguardo. La Bibbia insegna che “l'amore copre una gran quantità di peccati.” (1 Pietro 4:8).

Dobbiamo eccellere nel mostrare rispetto quando facciamo del nostro meglio per:

  • Essere pieni di tatto e non solo di verità. La capacità di avere tatto significa pensare prima di parlare, sapendo bene che il modo in cui si dicono le cose influenzerà la loro comprensione. La critica viene meglio accettata se presentata in maniera amorevole e quali cristiani maturi, siamo chiamati a “conoscere tutta la verità” ma “dirla con amore”. (Efesini 4:15, Msg). Prima di parlare a qualcuno con franchezza chiediamoci “Perchè sto affermando questo? Le mie parole serviranno a sostenere questa persona o la butteranno giù?”. “Le parole dolci portano vita ma le parole crudeli feriscono lo spirito” (Proverbi 15:4, TEV).

  • Comprendere e non esigere. Rispettiamo gli altri se li trattiamo come vorremmo essere trattati noi stessi (Luca 6:31). Quando le persone hanno a che fare con te, ti aspetti che ti facciano delle richieste o che ti comprendano? Dovremmo tenere conto dei sentimenti e delle tensioni altrui: a volte le persone non stanno bene, stanno vivendo una brutta giornata. La Bibbia sostiene che “una persona saggia e matura la si riconosce per il suo discernimento” (Proverbi 16:21, TEV). Il posto migliore per praticare questa attitudine è la nostra casa o il nostro piccolo gruppo. Spesso siamo più gentili con gli sconosciuti che verso chi conosciamo.

  • Essere gentili e non giudicanti. Anche quando non siamo d'accordo, dovremmo mostrare rispetto ed essere cortesi, concentrandoci innanzi tutto sul nostro comportamento: “Quindi ciascuno di noi renderà conto di sé stesso a Dio. Smettiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; decidetevi piuttosto a non porre inciampo sulla via del fratello, né a essere per lui un'occasione di caduta.” (Romani 14:12-13)

  • Essere gentili e non maleducati. Quando gli altri sono maleducati con te, non è necessario che tu reagisca con altrettanta maleducazione. Quale seguace di Cristo ti viene insegnato a reagire con gentilezza. “Non permettete al male di derubarvi ma derubate il male facendo il bene” (Romani 12:21, Msg).

Una nota finale riguardo al rispetto: Dio ha affidato ai pastori e ai capi spirituali della tua chiesa il compito di “vegliare sulle vostre anime” e di questo sono responsabili dinnanzi a Dio (Ebrei 13:17, LB). Sta a loro insegnare giustamente la parola di Dio; opporsi ai falsi insegnamenti prima che prendano campo; proclamare il Vangelo ai non-credenti, pregare per tutti, incluso te e la tua famiglia; addestrare e nominare nuovi reggenti. Essi devono fare tutto questo offrendo un esempio di cosa significhi essere un seguace di Gesù (1 e 2 Timoteo; Tito).

Avere tatto, comprensione e gentilezza e cortesia non è facile per molti di noi. Ma è assolutamente necessario. Nel vostro diario odierno, riflettete su questi punti e chiedete a Dio di darvi la forza dello Spirito Santo necessaria perché riusciate ““Siate maestri nel rispettarvi gli uni gli altri.” (Romani 12:10, GW).

P U N T O   D A    P O N D E R A R E :
Il rispetto inizia da una prospettiva divina

V E R S E T T O   D A   M E M O R I Z Z A R E :
Siate maestri nel rispettarvi gli uni gli altri.”
Romani 12:10b (GW)

D O M A N D A    S U   C U I   R I F L E T T E R E :
Quali dei quattro modi indicati per dimostrare rispetto verso gli altri
rappresenta la sfida più grande per te?

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