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Perché siamo sulla terra?

domenica 14 aprile 2013

Giorno 14: siamo chiamati a raggiungere il mondo rappresentando Gesù


Giorno 14


ARGOMENTO:
Siamo chiamati a raggiungere il mondo insieme

R A P P R E S E N T A N D O  G E S Ù

Qualunque cosa facciate o dite, fatela come rappresentazione del Signore Gesù.”
Colossesi 3:17 (NLT)

Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me!”
Galati 2:20

In quanto credenti, il nostro ruolo nella vita è cambiato. Non abbiamo più l'impegno di ricercare i nostri interessi; il nostro lavoro, ora, è rappresentare gli interessi di Gesù. Siamo chiamati ad essere il suo volto, le sue mani ed i suoi piedi, presentandoci in questo modo alle vite degli altri. Noi rappresentiamo Gesù negli ospedali, ai funerali, alle cerimonie nuziali e chiacchierando sul pianerottolo con il nostro vicino.

Noi non siamo di questo mondo, ma siamo nel mondo. Il nostro ruolo è quello di ambasciatori di Cristo (2 Corinzi 5:14-21), siamo al suo servizio come porta-parola e servitori per il Regno di Dio e siamo sempre pronti a dare ragione della speranza in cui crediamo (1 Pietro 3:15) pur ricordando sempre che questo mondo non è la nostra casa (1 Pietro 2:11).

Raggiungiamo i non-credenti vivendo in modo tale che essi siano spinti a chiederci del Re che rappresentiamo e come ambasciatori di Cristo dobbiamo fare tutto il possibile per comprendere la cultura che ci attornia così da poter tradurre il messaggio del nostro Re e rendere comprensibile agli stranieri al Suo regno, i suoi comandamenti e il suo messaggio di Grazia.

La nostra ambasciata è ben più che un semplice lavoro: è la nostra chiamata più alta, ma per svolgerla fedelmente dobbiamo prendere una decisione molto semplice ma critica: desideriamo davvero impressionare i non-credenti o vogliamo semplicemente influenzarli? Se il nostro obbiettivo è impressionarli, allora possiamo farlo a distanza, ma questo lascerebbe a distanza anche il Regno di Dio. Se vogliamo influenzarli, invece, dobbiamo avvicinarci abbastanza da metterli in condizione di percepire i loro errori e le loro debolezze, facendo in modo che colgano la verità e la necessità della nostra fede.

Pensi che Dio voglia che tu impressioni o influenzi i non-credenti?

Ecco alcuni modi in cui poter influenzare le persone per agire da rappresentanti di Gesù:

  • Sorridendo. La Bibbia sostiene che un aspetto gioioso porti la gioia nel cuore (Proverbi 15:30). Un semplice sorriso può influenzare gli altri.

  • Simpatizzando con le persone. Possiamo offrire un sostegno e incoraggiamento emotivo a chi stia attraversando un periodo difficile. “[Dio] ci consola ogni volta che abbiamo dei problemi; così quando gli altri hanno dei problemi, noi possiamo consolarli con la stessa consolazione che Dio ci ha dato.” (2 Corinzi 1:4, NCV).

  • Servendo gli altri. Più ci adoperiamo a rendere servizi agli altri nell'amore, più potremo influenzarli. L'Apostolo Paolo scriveva, “... pur essendo libero dalle domande e dalle pretese di tutti, sono volontariamente servo di tutti e di tutto, per raggiungere il maggior numero di persone.” (1 Corinzi 9:19, Msg).

  • Parlando ad alta voce. Ci vuole coraggio ad essere rappresentanti di Cristo: dobbiamo far sì che la gente sappia in cosa crediamo. Il suo amore con ci impone soltanto di spiegare la nostra fede; a volte ci chiede di affrontare gli altrui atteggiamenti cattivi. “Così dicano i riscattati del Signore” (Salmi 109:2, NASB).

  • Sacrificandoci. “.Cristo era senza peccato e ha offerto se stesso come sacrificio a Dio eterno e spirituale…Ora possiamo servire il Dio vivente e non fare più le cose che ci portavano alla morte” (Ebrei 9:14, CEV). Un grande sacrificio significa una grande influenza e questo potrebbe anche significare che la vostra influenza possa accrescersi soltanto dopo che voi abbiate abbandonato la vostra zona di tranquillità. Ma se il vostro sacrificio potrà aiutare a cambiare il mondo, non ne sarà forse valsa la pena?

Pregate oggi così: “Dio, desidero essere il tuo rappresentante. Desidero che tu mi usi per influenzare ogni persona con cui verrò a contatto oggi, mostrando loro la profondità e la larghezza del tuo amore”.

P U N T O   D A   P O N D E R A R E :
Non siamo più noi a vivere ma è Cristo che vive in noi

V E R S E T T O   D A   M E M O R I Z Z A R E :
Qualunque cosa facciate o dite, fatela come rappresentazione del Signore Gesù.”
Colossesi 3:17 (NLT)

D O M A N D A    S U   C U I   R I F L E T T E R E :
Come riesci a rappresentare Gesù nel tuo mondo, oggi?

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