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Insieme è meglio

Perché siamo sulla terra?

venerdì 10 maggio 2013

Giorno 40: siamo creati per adorare insieme celebrando insieme


Giorno 40

ARGOMENTO: Siamo creati per adorare insieme



C E L E B R A N D O   I N S I E M E



Quando vi incontrate, cantate salmi, inni e canti di lode mentre lodate il Signore con tutto il vostro cuore.”

Efesini 5:19 (CEV)



La celebrazione è una festa, non un funerale!



Se c’è qualcuno su questa Terra che ha ragione di celebrare è chi ha dedicato la sua vita a Cristo ed è entrato a far parte della famiglia di Dio! Pensate soltanto a tutto ciò che Dio ha fatto per noi!



Nel momento in cui dichiariamo la nostra fiducia in Cristo noi veniamo:



  • Dotati di una nuova vita ricca di senso e significato!
  • Perdonati di ogni peccato, errore e fallimento!
  • Amati incondizionatamente ed accettati da Dio!
  • Muniti di sostegno spirituale da una famiglia spirituale!
  • Liberati da ogni preoccupazione perché è Dio ad avere il controllo!
  • Equipaggiati del potere di Dio di superare ferite, abitudini e fobie!
  • Dotati della parola di Dio con tutto ciò che ci serve per una vita riuscita!
  • Liberati dalla vergogna, dal rimpianto e dal risentimento!
  • Assicurati che Satana non può privarci della nostra salvezza!
  • Confortati riguardo al fatto che “Dio fa sì che tutto cooperi per il nostro bene”!
  • Resi capaci di affrontare ogni giorno con speranza e fede ottimista!
  • Equipaggiati di doni spirituali, talenti e abilità da sfruttare!
  • Protetti da tutte le promesse di Dio!
  • Riforniti di tutto ciò di cui abbiamo bisogno!
  • Assicurati della vita eterna nei cieli!


Se tutti questi benefici non vi inducono a celebrare, avete bisogno di un dottore!



È ironico che nella nostra cultura sia accettabile eccitarsi per ogni cosa ad eccezione di Dio. Si va a una partita e si grida fino a far scoppiare i polmoni, si salta come pazzi, si piange, ci si abbraccia, si applaude – e chiunque ci guarda, bonariamente dirà che siamo dei veri fan. Ma se mostreremo gioia, sincera emozione o entusiasmo nella celebrazione a Dio, allora siamo tutti fanatici.



2 Samuele 6:5 afferma che “Davide e tutta la casa d’Israele festeggiavano con tutte le loro forze davanti al Signore, con canti e col suono delle arpe, delle lire, dei tamburi e dei cembali.”, doveva essere decisamente allegro e rumoroso! Ma la moglie di Davide Mical era più concentrata sul decoro che sulla gioia e rimbrottò il marito per la sua celebrazione così piena di entusiasmo (2 Samuele 6:16–20). Tristemente, è l’atteggiamento di Mical ad essere vincente in tante chiese ancora oggi, e smorza ogni tentativo di godere della celebrazione e dell'amicizia in una comunità di credenti.



Dio ama ascoltare il canto dei suoi figlioli e il Salmo 150:6 chiede “Ogni creatura che respira, lodi il SIGNORE”. Il Salmo 149:1 (Msg) ci dice: “Cantate al SIGNORE un canto nuovo, cantate la sua lode assieme a coloro che lo amano.” Perché dunque, un cantico nuovo? Perché Dio desidera dare qualcosa di fresco alle nostre esistenze.



La Bibbia abbonda di feste, festeggiamenti, festività e celebrazioni, proprio perché sono importanti per evidenziare i progressi nelle nostre vite. C’è grande potenza nel ricordo, ma troppo spesso siamo così concentrati ad andare avanti verso la prossima attività o il prossimo obiettivo, che ci dimentichiamo di fermarci a celebrare ciò che abbiamo fatto.



Mentre ci apprestiamo a concludere questi 40 giorni insieme, prepariamo i nostri cuori e andiamo in chiesa con il desiderio di celebrare insieme agli altri. Ecco il vostro ultimo compito: elencate nel vostro diario tutte le cose buone che avete visto compiere a Dio in queste ultime sei settimane delle vostre vite, nelle vostre famiglie, nel vostro piccolo gruppo, o durante le celebrazioni domenicali con i fratelli e le sorelle della vostra chiesa.



Apocalisse 5:11–13 ci dice che il paradiso sarà un’immensa festa. Cominciamo allora a praticare la nostra capacità di far festa, così da arrivare in cielo preparati nel cuore! Il tempo che trascorriamo a cantare lodi al Signore qui sulla terra non è che un blando anticipo del tempo in cui il canto sarà infinito.





P U N T O   D A   P O N D E R A R E :

Ogni volta che celebro Dio con gli altri, mi alleno per il cielo.



V E R S E T T O   D A    M E M O R I Z Z A R E :

Festeggerò e sarò gioioso perché Tu, Signore, mi hai salvato.”

Salmi 35:9 (CEV)



D O M A N D A   S U   C U I   R I F L E T T E R E :

Quando adori, sei più concentrato su ciò che pensano gli altri o su ciò che pensa Dio?

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