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Insieme è meglio

Perché siamo sulla terra?

venerdì 3 maggio 2013

Giorno 33: siamo chiamati a servire insieme utilizzando i nostri talenti a benedizione degli altri


Giorno 33

ARGOMENTO: Siamo chiamati a servire insieme

U T I L I Z Z A N D O   I   N O S T R I    T A L E N T I  
A   B E N E D I Z I O N E   D E G L I   A L T R I

Ognuno di voi è stato benedetto con uno dei molti meravigliosi doni di Dio,
perché possiate metterlo al servizio degli altri. Quindi usate saggiamente il vostro dono.”
1Pietro 4:10 (CEV)

Trovate il punto di intersezione tra la volontà di Dio e i vostri talenti.

L'Apostolo Paolo scriveva che “Dio ci ha dato facoltà di fare bene alcune cose” (Romani 12:6–8, NLT), e benché in questo passo si stia riferendo a specifici doni spirituali, il suo argomento ha valore universale – qualunque siano le abilità che il Signore ci ha donato, siamo chiamati a utilizzarle per benedire gli altri.

La Bibbia è ricca di esempi in cui il popolo di Dio sfrutta i doni che ha ricevuto da Lui a benedizione altrui, per la Sua gloria. La lista di doni include, senza peraltro alcuna limitazione: l'estro artistico, l'architettura, la capacità amministrativa, quella di panificare, di costruire barche, di tenere un dibattito, di progettare, di imbalsamare, di ricamare, di incidere, di gestire una fattoria, di comandare, l'essere abili dirigenti, muratori, bravi musicisti, armieri, sarti, pittori, navigatori, venditori, soldati, insegnanti e autori di letteratura e poesia.

Dio desidera che utilizziamo i nostri doni in modo “inventivo” (Ebrei 10:24, Msg), sfuggendo così alle limitazioni che inscatolano il nostro concetto di servizio cristiano a una serie ristretta di ruoli tradizionalmente riconosciuti. Egli desidera che agiamo partendo dalla prospettiva che qualunque sia il nostro dono, questo possa essere portato “per la gloria di Dio” (1 Corinzi 10:31) che ci ha dato abilità, interessi, talenti e doni; che ci ha dato la nostra stessa personalità e l'esperienza della nostra esistenza per questa precisa ragione. Eppure, la maggior parte di questi doni resta intrappolata, ignorata e inutilizzata.

Ti sorprenderebbe sapere che alcuni studi indicano che il credente medio possiede tra le 500 e le 700 diverse abilità e che tutte queste sono state intese per contribuire al Corpo di Cristo? Non è necessario preoccuparsi se alcuni dei vostri talenti sembrano piuttosto ordinari, per Dio essi sono comunque ancora eternamente importanti. Gesù ha detto: “«Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è un mio discepolo, certamente sarà ricompensato».” (Matteo 10:42, NLT)

Come un cristallo, le nostre diverse personalità riflettono la luce di Dio in una varietà di colori e sfumature. Egli ci ha creati così che non ci fossero doppioni e che nessuno di noi avesse lo stesso mix di fattori che ci rendono unici. Questo significa che non esiste nessuno sulla terra che sarà capace di fare per gli altri le cose di cui saremmo capaci noi “... È Dio stesso che ci ha fatti come siamo, dandoci una nuova vita per mezzo di Cristo Gesù. E molto tempo fa ha deciso che dovevamo spendere queste nuove vite nel aiutare gli altri.” (Efesini 2:10, LB).

Un modo per valutare i propri doni e le proprie abilità è osservarsi attentamente secondo questi parametri, un aiuto per valutare il disegno di Dio nella vostra vita:

• Doni spirituali: Dio ci offre dei doni spirituali da sfruttare per il ministero (1 Corinzi 12, Romani 12, Efesini 4).

• Cuore: il tuo cuore determina il perché dici ciò che dici, provi ciò che provi, agisci some agisci (Proverbi 4:23, Matteo 12:34).

• Abilità: si tratta dei talenti naturali che Dio ti ha dato per portare a compimento il suo scopo. Esodo 31:3 afferma che Dio dà “capacità, abilità e conoscenza per ogni sorta di lavori”.

• Personalità: la tua personalità influenza l'uso che fai dei tuoi doni. Ad esempio due persone che hanno il dono dell'evangelizzazione ma sono l'una introversa e l'altra estroversa, esprimeranno diversamente il loro dono.

• Esperienze: queste sono le cinque aree di esperienza che influenzeranno il tuo servizio: educativa, vocazionale, spirituale, di ministero e di sofferenza.

Fare ciò per cui Dio ci ha creati e benedire gli altri attraverso i nostri talenti fa sentire bene. Phil Vischer, creatore di Veggie Tales e doppiatore di un famoso personaggio dei cartoni animati, una volta ha affermato che “non esiste un posto più felice del punto in cui si incontrano i tuoi doni e la volontà di Dio.”

Ecco alcune domande che potranno aiutarti quando raggiungerai il punto di incontro

  • in che cosa sono bravo che potrei offrire come ministero per gli altri?
  • Cosa so che potrei insegnare agli altri?
  • Cosa potrei creare ed offrire a qualcuno che potrebbe sentire ciò come una benedizione?
Chiedi agli altri membri del piccolo gruppo di aiutarti a determinare cosa sai fare meglio e come potresti utilizzare questo tuo talento per il ministero.


P U N T O   D A   P O N D E R A R E :
Trova l'intersezione tra la volontà di Dio ed i tuoi doni.

V E R S E T T O   D A   M E M O R I Z Z A R E :
Scopriamo quanto possiamo essere creativi nell’incoraggiarci a vicenda e nell’aiutarci”
Ebrei 10:24 (Msg)

D O M A N D A   S U   C U I    R I F L E T T E R E :
Come puoi sfruttare le tue abilità per servire Dio attraverso il servizio reso agli altri?

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