Giorno
33
ARGOMENTO:
Siamo
chiamati a servire insieme
U
T I L I Z Z A N D O I N O S T R I T A L E N T I
A
B E N E D I Z I O N E D E G L I A L T R I
“Ognuno
di voi è stato benedetto con uno dei molti meravigliosi doni di Dio,
perché
possiate metterlo al servizio degli altri. Quindi usate saggiamente
il vostro dono.”
1Pietro 4:10 (CEV)
Trovate
il punto di intersezione tra la volontà di Dio e i vostri talenti.
L'Apostolo
Paolo scriveva che “Dio
ci ha dato facoltà di fare bene alcune cose”
(Romani
12:6–8, NLT),
e benché in questo passo si stia riferendo a specifici doni
spirituali, il suo argomento ha valore universale – qualunque siano
le abilità che il Signore ci ha donato, siamo chiamati a utilizzarle
per benedire gli altri.
La
Bibbia è ricca di esempi in cui il popolo di Dio sfrutta i doni che
ha ricevuto da Lui a benedizione altrui, per la Sua gloria. La lista
di doni include, senza peraltro alcuna limitazione: l'estro
artistico, l'architettura, la capacità amministrativa, quella di
panificare, di costruire barche, di tenere un dibattito, di
progettare, di imbalsamare, di ricamare, di incidere, di gestire una
fattoria, di comandare, l'essere abili dirigenti, muratori, bravi
musicisti, armieri, sarti, pittori, navigatori, venditori, soldati,
insegnanti e autori di letteratura e poesia.
Dio
desidera che utilizziamo i nostri doni in modo “inventivo”
(Ebrei
10:24, Msg),
sfuggendo così alle limitazioni che inscatolano il nostro concetto
di servizio cristiano a una serie ristretta di ruoli tradizionalmente
riconosciuti. Egli desidera che agiamo partendo dalla prospettiva che
qualunque sia il nostro dono, questo possa essere portato “per
la gloria di Dio” (1 Corinzi 10:31)
che ci ha dato abilità, interessi, talenti e doni; che ci ha dato la
nostra stessa personalità e l'esperienza della nostra esistenza per
questa precisa ragione. Eppure, la maggior parte di questi doni resta
intrappolata, ignorata e inutilizzata.
Ti
sorprenderebbe sapere che alcuni studi indicano che il credente medio
possiede tra le 500 e le 700 diverse abilità e che tutte queste sono
state intese per contribuire al Corpo di Cristo? Non è necessario
preoccuparsi se alcuni dei vostri talenti sembrano piuttosto
ordinari, per Dio essi sono comunque ancora eternamente importanti.
Gesù ha detto: “«Chi
avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di
questi piccoli, perché è un mio discepolo, certamente sarà
ricompensato».” (Matteo 10:42, NLT)
Come
un cristallo, le nostre diverse personalità riflettono la luce di
Dio in una varietà di colori e sfumature. Egli ci ha creati così
che non ci fossero doppioni e che nessuno di noi avesse lo stesso
mix di fattori che ci rendono unici. Questo significa che non esiste
nessuno sulla terra che sarà capace di fare per gli altri le cose di
cui saremmo capaci noi “...
È Dio stesso che ci ha fatti come siamo, dandoci una nuova vita per
mezzo di Cristo Gesù. E molto tempo fa ha deciso che dovevamo
spendere queste nuove vite nel aiutare gli altri.” (Efesini 2:10,
LB).
Un
modo per valutare i propri doni e le proprie abilità è osservarsi
attentamente secondo questi parametri, un aiuto per valutare il
disegno di Dio nella vostra vita:
•
Doni
spirituali: Dio ci offre dei doni spirituali da sfruttare per il
ministero (1
Corinzi 12, Romani 12, Efesini 4).
•
Cuore:
il tuo cuore determina il perché dici ciò che dici, provi ciò che
provi, agisci some agisci (Proverbi
4:23, Matteo 12:34).
•
Abilità:
si tratta dei talenti naturali che Dio ti ha dato per portare a
compimento il suo scopo. Esodo
31:3
afferma che Dio dà “capacità,
abilità e conoscenza per ogni sorta di lavori”.
•
Personalità:
la tua personalità influenza l'uso che fai dei tuoi doni. Ad esempio
due persone che hanno il dono dell'evangelizzazione ma sono l'una
introversa e l'altra estroversa, esprimeranno diversamente il loro
dono.
•
Esperienze:
queste sono le cinque aree di esperienza che influenzeranno il tuo
servizio: educativa, vocazionale, spirituale, di ministero e di
sofferenza.
Fare
ciò per cui Dio ci ha creati e benedire gli altri attraverso i
nostri talenti fa sentire bene. Phil Vischer, creatore di Veggie
Tales e doppiatore di un famoso personaggio dei cartoni animati, una
volta ha affermato che “non esiste un posto più felice del punto
in cui si incontrano i tuoi doni e la volontà di Dio.”
Ecco
alcune domande che potranno aiutarti quando raggiungerai il punto di
incontro
- in che cosa sono bravo che potrei offrire come ministero per gli altri?
- Cosa so che potrei insegnare agli altri?
- Cosa potrei creare ed offrire a qualcuno che potrebbe sentire ciò come una benedizione?
Chiedi
agli altri membri del piccolo gruppo di aiutarti a determinare cosa
sai fare meglio e come potresti utilizzare questo tuo talento per il
ministero.
P
U N T O D A P O N D E R A R E :
Trova
l'intersezione tra la volontà di Dio ed i tuoi doni.
V
E R S E T T O D A M E M O R I Z Z A R E :
“Scopriamo
quanto possiamo essere creativi nell’incoraggiarci a vicenda e
nell’aiutarci”
Ebrei
10:24 (Msg)
D
O M A N D A S U C U I R I F L E T T E R E :
Come
puoi sfruttare le tue abilità per servire Dio attraverso il servizio
reso agli altri?
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