Giorno
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ARGOMENTO:
Siamo
chiamati a servire insieme
S
A C R I F I C A N D O C I G L I U N I
P E R G L I A L T R I
P E R G L I A L T R I
“Comprendiamo
veramente che cosa sia l’amore quando capiamo che Gesù ha
sacrificato la Sua vita per noi.
Questo
significa che anche noi dobbiamo dare la nostra vita per gli altri
credenti.”
1Giovanni
3:16 (GW)
Un
servizio serio richiede un serio sacrificio.
Eppure
la vita di alcuni credenti ne richiede poco o nessuno. Sebbene queste
persone siano a conoscenza dell'espressione “Perché
Dio ha tanto amato il mondo”
da Giovanni
3:16,
dovrebbero conoscerne altrettanto bene 1
Giovanni. 3:16
“
Da questo abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per
noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli.“
L'
Apostolo Paolo afferma che il nostro impegno quali servi di Dio
ottiene convalida quando siamo in grado di dare “Attraverso
momenti duri, momenti difficili, momenti brutti; nelle percosse,
nella prigionia, nei maltrattamenti; Lavorando duramente, lavorando
fino a tardi, lavorando senza mangiare; con cuore puro, mente lucida,
mani ferme; dolcemente, con santità e onesto amore; quando
proclamiamo la verità e quando Dio mostra il Suo potere; quando
facciamo del nostro meglio per mettere a posto le cose; quando ci
ringraziano e quando ci biasimano; diffamati e onorati, fedeli alla
nostra parola eppure diffidati; ignorati dal mondo ma riconosciuti da
Dio; totalmente vivi eppure dati per morti; malmenati fino a temere
per la nostra vita, ma rifiutandoci di morire; immersi nelle lacrime,
ma sempre pieni di gioia; vivendo di elemosine ma arricchendo molti;
senza avere nulla, ma possedendo tutto”
(2 Corinzi 6:4-10, Msg).
Per
quanto possa essere costoso arricchire le vite degli altri in nome di
Cristo, Paolo lo considera un sacrificio che vale la pena di fare
(Filippesi
3:7);
egli non distolse mai lo sguardo dal premio (Filippesi
3:14)
e seguì sempre l'esempio di Gesù che “... sopportò
tutto: la croce, l'infamia, qualunque cosa.”
(Ebrei
12:2).
Gesù mise da parte i privilegi della sua deità e “prese
forma di servo” (Filippesi 2:7)
così che coloro che credevano in lui potessero essere “segnati,
sigillati e raggiunti dallo Spirito Santo” (Efesini 1:13, Msg).
Noi
tutti beneficiamo giornalmente dei sacrifici degli altri credenti.
Una semplice illustrazione di come questo avvenga è l'edificio dove
vi riunite per la celebrazione settimanale. Avete mai preso in
considerazione a quante persone esso è costato sacrificio per farvi
avere un luogo dove potete adorare?
Generazioni
prima di noi si sono sacrificate per noi ed è ora il nostro turno di
servire lo scopo di Dio nella nostra generazione (Atti
13:36).
Dio non ci chiede di dare più di quanto non abbia dato Gesù, che è
venuto “come
sacrificio per lavare via i nostri peccati e riparare il danno che
abbiamo fatto alla nostra relazione con Dio.
Se Dio ci ha amati in questo modo, certamente dobbiamo sforzarci di
amarci uno con l’altro.” (1 Giovanni 4:10–11, Msg).
Il
nostro sacrificio simile a Cristo dovrebbe essere:
•
Volontario.
Gesù afferma che la sua vita non gli fu tolta ma fu donata
liberamente (Giovanni10:18).
allo stesso modo, il primo martire cristiano, Stefano, offrì
volontariamente la sua vita (Atti
7:59–60).
potrebbe anche non venirci richiesto di dare la vita per la nostra
fede, ma Gesù si aspetta che siamo pronti a morire quotidianamente
in quelli che sono i nostri interessi personali, per il bene degli
altri (Luca
9:23).
•
Che
costa.
Il re israelita Davide disse di non volere offrire alcun sacrificio a
Dio che non gli imponesse un costo (2
Samuele 24:24).
servire Dio, impone dei costi e non si tratta di questioni puramente
finanziarie. Ci potrebbe venire richiesto di accantonare i nostri
sogni, le nostre aspettative, la nostra reputazione, le nostre vite
di pensionati — qualsiasi cosa Dio ci possa richiedere per il
benessere altrui.
•
Costante.
Dobbiamo “infonderci
gli uni negli altri per amore” (Efesini 4:2, Msg),
facendo agli altri quello che non riescono a fare per sé stessi.
Dobbiamo farlo in continuazione, non a “intermittenza”
(Efesini 4:2, Msg).
Come
possiamo allora sacrificarci per gli altri quotidianamente?
- Offrite il vostro tempo per prendervi cura di chi vi sta intorno
- offrite la vostra reputazione esibendo il vostro amore per Gesù
- rischiate l'esclusione per avere preso le difese di un altro credente
- sostenete quelli del vostro piccolo gruppo che desiderano partire come missionari
- sfruttate le vacanze per il ministero
Quando
seguiamo volontariamente il comandamento della Scrittura di
“presentare
i vostri corpi in sacrificio vivente” (Romani 12:1),
scopriamo che servire gli uni gli altri è l'aspetto centrale della “
La buona, gradita e perfetta volontà di Dio” (Romani 12:2).
P
U N T O D A P O N D E R A R E :
Un
servizio serio richiede un serio sacrificio.
V
E R S E T T O D A M E M O R I Z Z A R E :
“...anche
noi dobbiamo dare la vita per i nostri fratelli.”
1
Giovanni 3:16
D
O M A N D A S U C U I R I F L E T T E R E :
Quale
tuo sacrificio potrebbe arricchire la vita di molti?
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